Rimini | Aeradria, il tribunale dice no al concordato
E’ arrivata l’attesa decisione del tribunale di Rimini sull’ammissibilità di Aeradria alla procedura di concordato in continuità per evitare il fallimento della società di gestione dell’aeroporto di Rimini e San Marino, con debiti che sfiorano i 50 milioni di euro. La risposta del tribunale è no, Aeradria non può godere dei benefici della procedura.
“In relazione all’inamissibilità dell’istanza di ammissione alla procedura di concordato preventivo con continuità aziendale presentata da Aeradria, la Provincia di Rimini sta analizzando in queste ore gli effetti del complesso pronunciamento del Tribunale di Rimini sulla società di gestione dello scalo aeroportuale”, dichiara il presidente della Provincia Stefano Vitali.
“Non appena sarà chiarito il quadro tecnico scaturito riguardo alle criticità sollevate dal Tribunale, il quale peraltro ha respinto gran parte dei rilievi del pubblico ministero, verranno messe in atto tutte le soluzioni previste dalle leggi vigenti per conservare un’infrastruttura strategica per lo sviluppo locale, la cui sorte ora è a fortissimo rischio. La Provincia di Rimini prenderà in esame ogni ipotesi e ogni azione atta a preservare prioritariamente la sopravvivenza di uno scalo aeroportuale la cui centralità per il territorio (in termini economici, occupazionali, sociali) risulta decisiva nell’anno di una gravissima crisi che colpisce soprattutto il mercato italiano, rendendo ancora più indispensabili i flussi turistici provenienti dall’estero”.